Venerdì 6 maggio si è tenuta a Milano, presso la Chiesetta di San Carlo le Rottole, una sfilata di moda etica e sostenibile di Clothest, piattaforma e-commerce non-profit di abiti e accessori second-hand di alta moda, che si pone l’obiettivo di dare al vestito una missione nobile. Clothest raccoglie e vende abiti usati di brand del lusso per finanziare i progetti di assistenza della Casa Famiglia Caritas di Montevarchi, realtà membro di Reti della carità, che aiuta circa 200 persone all’anno, con ospitalità per 40 persone, mista tra residenze stazionarie e temporanee.
L’iniziativa, realizzata da Clothest in collaborazione con On Earth – Altromercato, si è svolta nell’ambito della rassegna Civil Week 2022. Non si è trattato solo di una semplice sfilata, ma di un invito al cambio di paradigma, grazie all’incontro di due realtà che hanno fatto del solidale e del sostenibile la loro ragione d’essere, Clothest e On Earth – Altromercato. Abiti e accessori second-hand che si trasformano in patrimonio sociale.
«È molto importante poter fare una sfilata di abiti vintage, perché le sfilate presentano le nuove collezioni e per noi è fondamentale per far capire che i nostri capi usati hanno una nuova vita. Un traguardo importante dopo l’uscita del nostro sito, una conferma che dobbiamo continuare ad impegnarci in questa strada», afferma Letizia Baldetti, Founder di Clothest, «Da sempre la moda è intrecciata al modo dell’arte perché la moda è arte. Anche in questo abbiamo voluto creare una sinergia con musicisti e ballerini per riuscire ad esprimere al meglio il cuore del nostro progetto. Questa sfilata per me è un’espressione di quello che sono i valori fondanti del nostro progetto: vogliamo far vedere che i nostri capi in realtà non vanno visti come capi già usati, ma come capi rinati e quindi belli alla seconda»
