Stiamo vivendo settimane intense e di grande preoccupazione. Seguiamo l’evolversi degli eventi con apprensione e ci stringiamo a quanti stanno operando in prima linea nelle strutture sanitarie, così come ai pazienti che soffrono e a tutte quelle famiglie attraversate da un lutto che non possono nemmeno condividere con una funzione.
Siamo costretti a stare lontani l’uni dagli altri, ma nonostante ciò, è come se ci sentissimo più vicini, riscoprendo una solidarietà e una fratellanza che la società nella quale stavamo vivendo prima di questa emergenza aveva ampiamente sfilacciato.
Come Reti della carità abbiamo dovuto annullare l’incontro dello scorso 9 marzo in Toscana, ma in tutto questo periodo abbiamo continuato con molti di voi a sentirci, per aggiornarci sulle nostre varie situazioni. Da oggi vogliamo essere presenti con quello che normalmente tiene unita e anima la nostra realtà, vale a dire l’incontro per scambiarci pensieri, riflessioni, documenti. Solo che dovremo farlo in modalità “virtuale”, ma non per questo meno significativa.
Pertanto condivideremo qui, sul nostro sito, i testi che riceveremo dai nostri aderenti per portare avanti, anche senza incontrarci, lo spirito e il senso di Reti della carità.
Maria Grazia Guida